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CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL PREMIO “FRANCESCO BULGARINI SULLA STORIA DI TIVOLI”

5 APRILE 2024

«Sotto lo sguardo attento, discreto e amorevole dei docenti e dei familiari, nella sala conferenze delle Scuderie Estensi ricolma al di sopra del limite della capienza anche in piedi (purtroppo molti sono rimasti fuori), ieri 5 aprile 2024, per il 3239° Natale di Tivoli, si è celebrata ufficialmente e “superbamente”, ma con sobrietà, la cerimonia di premiazione dell’antico ed amato Premio Bulgarini sulla storia di Tivoli, dedicato agli alunni delle Quinte classi Primarie. Al Premio hanno partecipato tutte e 9 le Scuole, pubbliche e private, presenti nel Comune di Tivoli, per un totale di 21 classi.

Negli occhi delle ragazze e dei ragazzi premiati (due per ogni classe, come dall’antico Regolamento), emozionati ma coscienti della fiducia che la nostra Comunità a loro riserva, è emerso l’orgoglio di essere nati o di vivere in questa tri millenaria città, unito alla consapevolezza e alla responsabilità di costruire e rafforzare sin da subito un futuro migliore: per loro stessi ma soprattutto per la “loro”, la “nostra” Città.

Non solo i premiati ma tutti gli alunni partecipanti sono stati, sono e saranno i veri “protagonisti” del nuovo rinascimento di Tivoli, come “Sostenitori del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli”.

Ai genitori e ai nonni, alle insegnanti e a noi, proponenti il Premio Bulgarini, va la grande soddisfazione di vederli crescere consapevoli del loro prossimo ruolo civile e sociale e la commozione nel vederli maturare con questi sentimenti.

A loro il merito e le lodi!

Grazie ragazze, grazie ragazzi!» (Gianni Andrei, componente del Comitato Scientifico del Premio “Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli”)

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Venerdì 5 aprile 2024 nella sala conferenze delle Scuderie Estensi sono stati premiati dal Sig. Sindaco di Tivoli prof. Giuseppe Proietti, da Francesca Bulgarini e dal Presidente della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, prof. Francesco Ferruti, le alunne e gli alunni delle quinte classi delle scuole primarie, pubbliche e private, del Comune di Tivoli risultati vincitori del “Premio Bulgarini sulla storia di Tivoli”. La cerimonia ha aperto degnamente le manifestazioni previste per il 3239° Natale di Tivoli. La partecipazione quest’anno ha visto un ulteriore incremento con nove scuole primarie (Tivoli V di Tivoli Terme, Tivoli IV di Villa Adriana, Tivoli III di Villa Adriana, Tivoli II, Tivoli I, Scuola Bilingue “Taddei”, Scuola Primaria Paritaria “S. Francesco di Sales” di Villa Adriana, Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia” e Scuola Primaria Paritaria “Sacro Cuore”), con 424 alunni di 21 classi, suddivise in 11 plessi.

Forte gratitudine va alla Famiglia Bulgarini, alla Società Tiburtina di Storia e d’Arte e soprattutto alle insegnanti che, con passione e consapevole entusiasmo, hanno accompagnato gli alunni nello svolgimento delle varie tematiche, e ai Dirigenti Scolastici e al Personale delle varie segreterie che hanno prestato la loro indispensabile collaborazione.

L’importanza della cerimonia è stata sottolineata dalla presenza del gonfalone della città di Tivoli, con la guardia d’onore di un vigile e di una vigilessa in alta uniforme.

Vogliamo evidenziare l’intervento del Sindaco di Tivoli che ha ricordato come la nostra città fu fondata, secondo la leggenda, nel 1215 avanti Cristo, da genti del Mediterraneo orientale che scappavano da guerre ed eccidi. Una situazione che purtroppo oggi si ripete, ma Tivoli ha sempre saputo accogliere chi cercasse un rifugio sicuro, lungo il corso della sua millenaria storia; lo dimostra il fatto che oggi il 14% dei residenti risulta di origine straniera, nuclei famigliari che hanno trovato nella nostra città un posto sicuro dove vivere, lavorare e crescere i loro figli, che si sentono e sono tiburtini a tutti gli effetti. 

Ci pare doveroso segnalare tutti i nomi degli alunni premiati, ricordando però che a tutti i partecipanti è stato assegnato il diploma nominativo di «Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli», mentre i 42 alunni vincitori hanno ricevuto medaglie d’argento o di bronzo, coniate come la medaglia originale dell’altro secolo: Tivoli V-Tivoli Terme (Ginevra Di Benedetto, Elena Sofia Fois, Luca Massaroni, Tomas Musardo, Lavinia Castrichini, Maria Giulia Laruccia, Angelica Segatori, Emma Perta), Tivoli IV-Villa Adriana (Viggiano Alessandro, Sofia Spagnoli), Tivoli III-Villa Adriana (Francesca Palma, Marco Visicchio, Antonio Lambiase, Marica Magini), Scuola Primaria Paritaria “S. Francesco di Sales”-Villa Adriana (Elena Sofia Rubeis, Valeria Trusiani), Scuola Primaria Bilingue “Taddei” (Greta Rondoni, Pietro Cipriani), Tivoli II (Lorenzo Palombi, Gioia Catenacci, Giorgia Proietti, Gabriele Gallo, Elisabetta Mattei, Mirko Mortari, Giovanni Teoli, Aurora Porcino), Tivoli I (Paolo Agnaletti, Rebecca Cacioni, Chiara Musso, Roberto Tommaso Cristea, Viola Maggi, Marcello Panci, Andrea Trusiani, Chiara Viglietta), Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia” (Matteo Grossi, Sofia Bernardini, Andrea Bonamoneta, Livia Sepiesti, Nadia Leone, Ludovico Giuliani) e Scuola Primaria Paritaria “Sacro Cuore” (Nicolò Badaracchi, Francesco Ferrari). Ricordiamo ancora che il Comitato Scientifico del Premio, che ha esaminato i vari elaborati, è stata composta dell’ing. Gianni Andrei, rappresentante della famiglia Bulgarini e dai prof.ri Roberto Borgia e Adriano Genga, rappresentanti della Società Tiburtina di Storia e d’Arte.

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Le foto della premiazione del 5 aprile 2024 (ci scusiamo, ma non era presente il fotografo ufficiale del Comune di Tivoli, di conseguenza non tutti gli alunni sono stati fotografati. Se qualcuno avesse delle foto da voler inserire nella nostra raccolta le potrà inviare a premiobulgarinitivoli@gmail.com

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«Il Medioevo, che nei secoli passati è stato considerato sinonimo di barbarie al confronto con lo splendore del periodo imperiale, viene oggi rivalutato per la ricchezza e la profondità dei motivi spirituali che lo caratterizzano, per la singolarità delle istituzioni che trovano piena rispondenza e giustificazione nelle condizioni ambientali dell’epoca. Tivoli, con le sue vicende storiche, rappresenta appunto un prototipo di questa ricchezza spirituale e della singolarità delle istituzioni del medioevo italiano», così scriveva nel lontano 1968 il compianto storico tiburtino Renzo Mosti, di cui quest’anno, tra l’altro, ricorre il centenario della nascita.

La ricchezza spirituale portò alla nascita di molti capolavori, a Tivoli e nella sua Diocesi, spesso non sempre conosciuti dagli stessi cittadini o messi raramente in evidenza.

L’illustrazione di quel fecondo periodo storico si può ammirare nella Mostra. “Tivoli Medievale. Una città da riscoprire”, che si è inaugurata sabato 2 marzo 2024 nel Museo della città di Tivoli in Piazza Campitelli. La Mostra è stata curata con la ben conosciuta e sperimentata passione dalla dott.ssa Maria Antonietta Tomei, consigliere del Sindaco per i Musei Civici.

In occasione della Mostra ha visto la luce il ricco Catalogo a colori, a cura della stessa Maria Antonietta Tomei e di Alessandro Tomei, già ordinario di storia dell’arte medievale all’Università di Chieti-Pescara. Il catalogo, dopo le prefazioni  del Sindaco di Tivoli prof. Giuseppe Proietti e del Vescovo della Diocesi di Tivoli e Palestrina Mons. Mauro Parmeggiani, vede una serie di ponderosi articoli, corredati da fotografie e piante, opera oltre che dei due curatori, di Fabiana Marino, Giuseppe Ugo Petrocchi, Emanuela Marino, Francesco Ferruti, Alessandra Cicogna, Andrea Bruciati, Sergio Sgalambro, Chiara Paniccia, Manuela Gianadrea, Gaetano Curzi, Francesca Boldrighini, Maria Luisa Angrisani, Luca De Angelis, Franco Sciarretta, Flaminia Santarelli, Carlo Bernoni, Antonio Capitano, Giulia Tani, Vincenzo De Gennaro.

Segue poi il “Catalogo delle opere” e la ricca bibliografia generale curata da Roberto Borgia, che è stato anche curatore editoriale del volume, che viene chiuso dal “Percorso nella Tivoli medievale”, in modo che tutti gli interessati possano godere dei capolavori illustrati. Da notare che la Mostra si articolerà nei tre piani dell’edificio di Piazza Campitelli. Ci piace concludere con alcune parole estratte dalla presentazione del mons. Vescovo Mauro Parmeggiani: «Contribuire alla realizzazione di questa Mostra lo considero un contributo che la Chiesa, custode di beni così belli e preziosi, mette a disposizione dei visitatori affinché la bellezza continui a svolgere la sua missione, ossia quella di salvare il mondo, elevan­do i cuori e le menti verso Colui che è il Bello per eccellenza: Dio creatore e padre di tutti. Auspico che questa Mostra stimoli tutti a collaborare per valo­rizzare il nostro pregevole patrimonio culturale religioso».  

  

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“Siamo perciò particolarmente lieti di offrire ai nostri lettori la pubblicazione di questa importante testimonianza di storia patria e di costume, per la prima volta e a distanza di più di quattrocento anni dalla sua stesura. In questo modo rendiamo il giusto merito a questo illustre tiburtino, che volle sempre che il suo nome venisse accompagnato da quello della sua città natale” (Roberto Borgia)

Il volume di 268 pagine, al costo di € 25,00 è disponibile presso TRITYPE in Via Pietro Nenni, 5 (la salita che porta alla Caserma Carabinieri) a Tivoli. Per acquisti in corrispondenza rivolgersi a segreteria@luig.it oppure a tritype@tritype.it

Il volume è in vendita anche nella Mondadori Bookstore in via Palatina, 38 a TIVOLI.

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Premio “Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli”, anno scolastico 2023/2024, quinta edizione.

Il Premio «Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli» fu istituito dallo storico tiburtino N.H. cav. Francesco Bulgarini, che nel 1856 donò ai religiosi delle «Scuole Cristiane» un censo di 240 scudi, con rendita di 12 scudi l’anno, allo scopo di formare i giovani scolari alla storia della città, con particolare rilievo ai personaggi illustri, ai monumenti, alle bellezze e ai tesori e prodotti tipici di Tivoli. Il censo passò al Comune dopo il 1870 e le premiazioni ebbero luogo fino all’anno 1914, anno precedente l’inizio della Prima guerra mondiale per l’Italia, senza essere più riprese. Nel 1953-54 il N.H. cav. Alfredo Bulgarini, erede dello storico Francesco, con il sostegno della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, riprese la vecchia tradizione e rinnovò l’impegno e la partecipazione allo svolgimento del «Premio Bulgarini», che fu rivolto agli alunni delle classi quinte delle scuole elementari del territorio comunale, con l’assegnazione di medaglie d’argento e di bronzo ai giovani che maggiormente si distinguessero nello studio di un compendio di storia patria. Il premio fu poi di nuovo sospeso agli inizi degli anni ʼ70 dell’altro secolo.

La famiglia Bulgarini ha inteso ripristinare, a partire dall’anno scolastico 2019-20, questo storico progetto educativo e formativo a beneficio delle ragazze e ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie del territorio comunale di Tivoli, ritenendo di fondamentale rilevanza il coinvolgimento delle nuove generazioni tiburtine e delle loro famiglie, in modo da alimentare nuovamente la conoscenza, l’orgoglio e la passione per la città e la sua storia. La consulenza scientifica è stata assunta dalla Società Tiburtina di Storia e d’Arte.

NOTIZIE E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

  • Il Premio «Francesco Bulgarini sulla storia di Tivoli» è rivolto a tutti gli alunni (nati a Tivoli o no) delle quinte classi delle scuole primarie del territorio comunale, statali e parificate.

Ai vincitori, massimo due per ogni classe partecipante al Premio, verranno assegnate medaglie artistiche, coniate per l’occasione, in argento o bronzo con diploma.

A tutti gli alunni delle classi partecipanti sarà conferito il diploma nominativo di «Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli».

  • Sulla pagina principale (pagina home) del sito web della Società Tiburtina di Storia e d’Arte (www.societatiburtinastoriaarte.it) è presente un’apposita icona (link) denominata «Premio Bulgarini», cliccando sulla quale si viene indirizzati alla pagina ufficiale del Premio, che contiene tutte le informazioni e i testi consigliati in formato pdf (scaricabili gratuitamente) e quelli cartacei.

Si auspica che gli insegnanti seguano gli alunni nella loro preparazione sulla storia e monumenti di Tivoli, sintetizzando, ove occorra, le notizie contenute nei testi, e che vogliano integrarle con una o più visite ai monumenti e luoghi più rappresentativi della città.

  • Entro il 15 febbraio 2024 (se necessario, tale data potrà essere posticipata, previa comunicazione alle Scuole), tutti gli alunni partecipanti dovranno svolgere un componimento scritto -anche corredato da disegni, foto, lavori artigianali, ecc.- su una delle seguenti tematiche attinenti alla storia e/o ai monumenti di Tivoli, eventualmente consigliate agli alunni dagli insegnanti:
  1. Alla scoperta dell’acropoli tiburtina e del salto dell’Aniene.
  1. Per gli antichi romani, Tivoli fu luogo importante di culto, di commercio e di villeggiatura e ne conserva grandiose testimonianze storiche e archeologiche. Quali hanno suscitato in te particolare interesse?
  1. Il travertino e le acque albule, tra ricchezza, salute e storia millenaria.
  1. Una chiesa di Tivoli che ti abbia particolarmente colpito per l’aspetto architettonico e per le tradizioni ad essa legate.
  1. Personaggi importanti che hanno reso Tivoli famosa nel mondo ed hanno lasciato le loro tracce nella nostra città. Descrivine almeno uno.
  1. Due coltivazioni tipiche del territorio tiburtino: la vite e l’ulivo.
  • Sarà cura esclusiva degli insegnanti delle classi partecipanti scegliere solamente i due migliori componimenti individuali (così come stabilito dal bando originario del Premio) e consegnarli alla Segreteria della propria scuola, completi della dizione «Premio Bulgarini 2024» e dei dati (nome e cognome) dello studente, della classe, dell’insegnante e della scuola di appartenenza.

Entro il 1° marzo 2024 ogni Segreteria dovrà comunicare la disponibilità degli elaborati, in formato cartaceo, al Comitato Scientifico del «Premio Bulgarini» (tramite la mail “premiobulgarinitivoli@gmail.com”), il quale provvederà a ritirare tali elaborati direttamente presso la Scuola, ovvero a concordare altre modalità di consegna.

  • La Commissione del «Premio Bulgarini» valuterà i due componimenti scritti pervenuti per ogni classe, sulla base dei seguenti punteggi in centesimi:
  • Punti 50        Attinenza all’argomento trattato

Punti 20        Padronanza della lingua

Punti 30        Riflessioni personali sull’argomento.

Da tale valutazione risulterà il primo e il secondo classificato di ogni classe partecipante. Il giudizio della Commissione è insindacabile.

  • L’Amministrazione Comunale di Tivoli ha concesso il Patrocinio ufficiale al Premio anche per l’anno scolastico 2023/2024 “quale progetto educativo e formativo a beneficio delle ragazze e dei ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie del territorio comunale di Tivoli”.

La premiazione ufficiale degli alunni vincitori avverrà, come tradizione, con una pubblica cerimonia inserita nelle Celebrazioni del Natale di Tivoli 2024.

NOTA: per ogni altra notizia, oltre a consultare il citato sito web della Società Tiburtina di Storia e d’Arte (www.societatiburtinastoriaarte.it) all’icona (link) denominata «Premio Bulgarini», si potranno inviare domande e richieste all’indirizzo mail: «premiobulgarinitivoli@gmail.com».

Tivoli, 14 agosto 2023

 

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Mercoledì 5 aprile 2023 nella sala conferenze delle Scuderie Estensi sono stati premiati dal Sig. Sindaco di Tivoli prof. Giuseppe Proietti, da Andrea Bulgarini e dal Presidente della Società Tiburtina di Storia e d’Arte, prof. Francesco Ferruti, le alunne e gli alunni delle quinte classi delle scuole primarie, pubbliche e private, del Comune di Tivoli risultati vincitori del “Premio Bulgarini sulla storia di Tivoli”. La cerimonia ha aperto degnamente le manifestazioni previste per il 3238° Natale di Tivoli. La partecipazione quest’anno ha visto un ulteriore incremento con otto scuole primarie (Tivoli V di Tivoli Terme, Tivoli IV di Villa Adriana, Tivoli III di Villa Adriana, Tivoli II, Tivoli I, Scuola Bilingue “Taddei”, Scuola Primaria Paritaria “S. Francesco di Sales” di Villa Adriana e Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia”), con 486 alunni di 24 classi, suddivise in 15 plessi.

Forte gratitudine va alla Famiglia Bulgarini, alla Società Tiburtina di Storia e d’Arte e soprattutto alle insegnanti che, con passione e consapevole entusiasmo, hanno accompagnato gli alunni nello svolgimento delle varie tematiche, e ai Dirigenti Scolastici e al Personale delle varie segreterie che hanno prestato la loro indispensabile collaborazione. Un ringraziamento particolare va inoltre a tutto il personale dei Servizi culturali del Comune di Tivoli per la loro sempre pronta collaborazione, al bravo Gianluca Filippi, fotografo ufficiale della manifestazione e ai componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Tivoli per la loro attenta presenza come servizio d’ordine.

L’importanza del Premio è stata sottolineata dal Sindaco di Tivoli prof. Giuseppe Proietti, che ha ricordato che, secondo le leggende, Tivoli sarebbe stata fondata 3238 anni fa da Tiburto o Tiburno, che, insieme ai fratelli, fuggì dalle guerre che insanguinavano la Grecia, loro patria. Una situazione che purtroppo è ancora presente in Europa e in altre parti del mondo. Così oggi vediamo che nella nostra città, ben il 14% dei suoi abitanti sono immigrati, venuti per nuove opportunità di vita e che, integrandosi, si sentono tiburtini a tutti gli effetti, come i loro figlioli, che studiando la storia, l’arte e le tradizioni di Tivoli hanno dimostrato, al di là di ogni retorica, di essersi inseriti perfettamente nel contesto urbano. Non per nulla, tra gli alunni partecipanti, molti hanno un nome e cognome “stranieri”. Questo certamente l’aspetto più importante del Premio “Francesco Bulgarini”, come ha posto in rilievo anche il prof. Francesco Ferruti, visibilmente commosso per la forte e sentita partecipazione di tanti alunni e alunne al Premio “Francesco Bulgarini”.

Come negli anni passati il Comitato Scientifico del Premio ha lavorato in perfetta sintonia e ci sembra doveroso ringraziare i suoi componenti, l’ing. Gianni Andrei, rappresentante della famiglia Bulgarini e i prof.ri Roberto Borgia e Adriano Genga, rappresentanti della Società Tiburtina di Storia e d’Arte.

Riportiamo tutti i nomi degli alunni premiati, ricordando però che a tutti i partecipanti è stato assegnato il diploma nominativo di «Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli», mentre i 43 alunni vincitori hanno ricevuto medaglie d’argento o di bronzo, coniate come la medaglia originale dell’altro secolo: Tivoli V (Adriana Logorelli, Alessio Marini, Flavio Nicolas Ocneanu, Francesco Paglia, Devis Balducci, Nicolò Annunziata, Chiara Albanese), Tivoli IV (Massimo Maturilli, Lorenzo Ruggeri), Tivoli III (Valerio Pierantoni, Nicole Marconi, Giorgia Di Terlizzi, Vincenzo Caiazzo, Noemi Dionisi, Francesco Cappa, Davide Calugaru, Sofia Salvati, Antonio Molinari, Paolo Capparella), Scuola primaria Paritaria “S. Francesco di Sales” (Benedetta Gordiani, Kostor Teodor Antognozzi), Scuola Primaria Bilingue “Taddei” (Adriano Croce, Max Zanghi), Tivoli II (Tommaso Moreschini, Syria Gnocchi, Azzurra Rinaldi, Alberto Pucci, Chiara Arcidiacono, Marta Costantini, Federico Brasili, Diletta Cinelli), Tivoli I (Emma Dionisi, Jasmine Agolini, Rinesa Gashi, Dario Cristiani, Noemi Cecchini, Alessio Genga), Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia” (Rachele Chirita, Livia Pietrantuono, Benedetta De Luca, Riccardo Rossi, Raznov Andrei Rauta, Giorgia Collins).

VAI ALLE FOTO DELLA PREMIAZIONE (LINK ESTERNO)

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Il nuovo libro del prof. Franco Sciarretta, pubblicato dalla Libera Editrice Tiburtina. Il volume può essere richiesto alla Libera Università Igino Giordani nelle sedi di Piazza del Seminario a Tivoli o in Via Leonina 8 a Villa Adriana (Scuola Vincenzo Pacifici); alla Tritype srl Via Pietro Nenni, 5 sempre a Tivoli o direttamente tramite la mail segreteria@luig.it
“Orazio nei suoi verbi-Vocabolario delle voci verbali dell’intera opera oraziana” è un’opera indubbiamente rivolta agli appassionati, ma si presta ad essere sfogliata anche dai semplici curiosi che sbirciando tra le pagine possono entrare in contatto diretto con la scrittura di un autore che nei suoi carmi ha mirabilmente descritto le bellezze paesaggistiche e le positive caratteristiche naturali di Tivoli e dei territori limitrofi” (dalla Premessa)

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Servizio fotografico sulla premiazione dell’11 maggio 2022, a cura di Gianluca Filippi

CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL PREMIO “FRANCESCO BULGARINI” 2021/2022

Il pomeriggio dell’11 maggio 2022 è stato per Tivoli esaltante.

Si è svolta in Piazza Campitelli la cerimonia ufficiale di conferimento, da parte del Sindaco prof. Giuseppe Proietti e di Andrea Bulgarini, di medaglie e diplomi alle alunne e agli alunni delle classi Quinte Primarie vincitori del Premio Bulgarini sulla storia di Tivoli per l’A.S. 2021-22. 

Un altro anno di costante e perseverante lavoro, in un periodo ancora non facile, tra incontri nelle scuole con alunni e insegnanti e con lo sviluppo di tematiche e di percorsi di studio e di approfondimento, che ha visto la partecipazione di 7 delle 9 Scuole Primarie, pubbliche e private, presenti nel comune di Tivoli e cioè:

–   I.C. Tivoli I (plessi “Sandro Pertini” e “Don Nello Del Raso”),

–   I.C. Tivoli II (plessi “Igino Giordani” e “A. Baccelli – bivio di S. Polo”),

–   I.C. Tivoli III – Villa Adriana (plessi “Madre Teresa di Calcutta” e “Campolimpido”),

–   I.C. Tivoli V – Tivoli Terme (plesso “Orazio”),

–   Convitto Nazionale “Amedeo di Savoia duca di Aosta”,

–   Scuola paritaria bilingue Taddei,

–   Scuola paritaria S. Francesco di Sales di Villa Adriana.  

376 studenti entusiasti, di 19 classi Quinte Primarie, incoraggiati dai Dirigenti Scolastici e dalle Referenti del Progetto, sapientemente guidati dalle loro preziose e appassionate insegnanti, hanno realizzato studi, disegni, pitture, icone, modelli e plastici dei più importanti luoghi e tesori tiburtini, abbracciando la storia, l’archeologia, le architetture, il paesaggio, l’ambiente, le feste e le tradizioni, gli usi e costumi, i Personaggi che hanno fatto la storia della nostra Città.

E dire che tante ragazze e tanti ragazzi partecipanti non sono nativi di Tivoli ma sono fieri di viverci e di appartenere alla nostra Comunità. Così come i loro genitori, che hanno condiviso con slancio l’impegno dei figlioli. Ancora uno straordinario esempio di integrazione culturale che, in tre edizioni (dal 2019 ad oggi), ha visto quasi 1.000 alunni coinvolti nello studio della storia di Tivoli, “tutti protagonisti” insieme alle loro famiglie.

E infatti a tutti indistintamente sono stati conferiti i diplomi nominativi di “Sostenitore e sostenitrice del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli”.  

Forte gratitudine va alla Famiglia Bulgarini e alla Società Tiburtina di Storia e d’Arte. Qui un commosso lungo applauso ha reso omaggio alla memoria del prof. Vincenzo Pacifici, Presidente della STSA da poco scomparso.

Ancora, particolari ringraziamenti vanno al Sindaco di Tivoli e all’Amministrazione Comunale, al presente consigliere del sindaco dr. Paolo Cicolani, e poi, con unanimi apprezzamenti, al Personale del Settore Cultura del Comune, del Museo della Città e dell’ASA, che ha fornito un fondamentale supporto e apporto tecnico-logistico in modo costante e professionale, e infine alle volontarie e volontari dell’ANC per il presidio di sicurezza e il controllo degli accessi e della permanenza nella piazza.

Un antico amato premio che è da tre anni tornato a rifulgere nella tradizione culturale di Tivoli e continuerà ad essere proposto, ogni anno, alle ragazze e ai ragazzi delle Quinte Primarie pubbliche e private del Comune di Tivoli. Un’iniziativa che contribuisce e contribuirà a formare le nuove generazioni, trasformando l’orgoglio spocchioso di “essere tiburtino” in una responsabilità e in un impegno concreto da vivere e tramandare. 

Gli alberi, quelli sani, continuano a crescere senza far rumore… e danno frutti. 

  Ci pare doveroso segnalare tutti i nomi degli alunni premiati, ricordando però. ancora una volta, che a tutti i partecipanti è stato assegnato il diploma nominativo di «Sostenitore del patrimonio storico, artistico e naturale di Tivoli», mentre i 38 alunni vincitori hanno ricevuto medaglie d’argento o di bronzo, coniate come la medaglia originale dell’altro secolo: Tivoli V (Valentino Quatrini, Marta De Sanctis, Beatrice Lagana, Tiziano Rossi), Tivoli III (Francesco Bernardini, Eva Caruso, Mariasole Salis, Filippo Varano, Davide Petrucci, Ivan Morrone, Greta Di Marco, Flavia Arcangeli), Tivoli II (Nicolas Ferrazzi, Riccardo Calore, Luca Milani, Aurora Kore, Elena Mancini, Francesca Romana Penna, Sara Mortari, Sofia Marchionni, Ali Safira, Matteo Sciarratta), Tivoli I (Diego Trusiani, Greta Lusito, Sara Napoleoni, Achille Coppola, Flora Carlucci, Lorenzo Lattanzi, Maria De Filippis, Marianna Ulpiani), Scuola bilingue “Taddei” (Chiara Stella Del Priore, Martina Bonura), Scuola “S. Francesco di Sales” (Micol Meloro, Elena Campana), Convitto Nazionale (Arianna Baldinelli, Elia De Cinti, Giulia Rocci, Lavinia Bonamoneta).

 

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IN ESCLUSIVA DAL SITO www.documentatiburtinaomnia.it

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “LE GRANDI VILLE ROMANE DEL TERRITORIO TIBURTINO”, 2021. Scarica il Catalogo.

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “LAPIS TIBURTINUS. LA LUNGA STORIA DEL TRAVERTINO”, SECONDA EDIZIONE 2020. Scarica il Catalogo.

“COMPLESSO DELLA ROCCA PIA. PERCORSO MUSEALE”, 2019. Scarica il volume.

IL CATALOGO DELLA MOSTRA “TIVOLI, FONTE DI LUCE. TIVOLI E LA VESTALE COSSINIA”, 2018. Scarica il Catalogo.

LA STESURA ORIGINALE AMPLIATA DELLA MOSTRA “TIVOLI E LA VESTALE COSSINIA”, 2018. Scarica il Catalogo.

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Una straordinaria, numerosissima partecipazione di pubblico, al di là di ogni previsione (molti sono rimasti in piedi), c’è stata nell’incontro del 27 agosto 2021 su La SIBILLA TIBURTINA tra mito, storia ed arte, svoltosi nel rispetto delle misure antiCovid sulla terrazza dell’antica locanda “Sibilla”, che ha celebrato i suoi trecento anni.

L’ing. Gianni Andrei, promotore del Caffè Culturale, dopo aver sintetizzato lo spirito della serata: «Essere nati nella Bellezza non è un privilegio, ma una responsabilità», ha presentato l’evento ai convenuti provenienti da Tivoli, da Roma e dalla Valle dell’Aniene: artisti, critici d’arte, artigiani creativi, studiosi e appassionati, rappresentanti istituzionali e dell’Ufficio Cultura del Comune di Tivoli, di associazioni culturali e della stampa e TV. Forte e unanime gratitudine è stata tributata al prof. Roberto Borgia per la “lectio magistralis” che ha abbracciato mito, storia, aneddoti, profezie e rappresentazioni artistiche della Sibilla (e che ha donato ai presenti il quarto libro della storia di Tivoli del medico tiburtino del XVI secolo Marco Antonio Nicodemi – nel cui secondo capitolo si parla ampiamente della Sibilla Albunea o Tiburtina –  e un opuscolo di 12 pagine sempre sulla Sibilla stampato per l’occasione), alla dott.ssa Giorgia Montesano (FAI, Parco Villa Gregoriana) per il coinvolgente intervento su temi storici, architettonici e scientifici, al maestro Antonio Proietti che ha svelato tra gli applausi la sua imponente tela sulla Sibilla Tiburtina che, come le altre sue opere, emana intense e stimolanti riflessioni sul tempo che fugge, tra caducità e speranza. La tela, possiamo dire, risulta datata, infatti sul lato destro l’autore ha voluto testimoniare il disastroso incendio che ha distrutto tanta parte della vegetazione, proprio di fronte al Tempio Rotondo, attribuibile forse proprio alla Sibilla Tiburtina. Infine è stato servito un elegante aperitivo offerto dal maestro Proietti. Tutto ai piedi del Tempio Rotondo, adornato dall’acanto che a Tivoli continua a crescere. è questo l’inizio di un viaggio attraente e attrattivo che prevede nel 2022 approdi in grandi eventi storico-artistici a Tivoli e da Tivoli verso la Campagna Romana o risalendo la Valle dell’Aniene, sino ai Monti Simbruini.

A presto con le prossime iniziative de “Il Caffè Culturale”, contenitore a disposizione di tutti e per tutti, per procedere “insieme”.

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L’edizione originale della poesia “Tivoli martorizzatu” di Igino D’Anversa del 1945, con allegati sulla vita dell’Autore.

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Finalmente il prof. Roberto Borgia ha pubblicato nel mese di maggio 2021 il quinto libro della prima pentade della Tiburis Urbis Historia del medico tiburtino del XVI secolo Marco Antonio Nicodemi, opera della quale si conosce un solo incompleto esemplare a stampa, conservato nella Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma, collocazione «Rari 159». Perciò l’opera è ormai interamente pubblicata, con riproduzione anastatica dell’unica edizione, traduzione a fronte, note esplicative e indice dei nomi di tutti e cinque i volumi. Il lavoro è stato particolarmente complesso in quanto questo quinto libro ha un numero di pagine maggiore dei primi quattro libri messi insieme, di conseguenza il volume sviluppa ben 364 pagine. L’edizione, le cui spese sono state sostenute interamente dal curatore, esce, per ora, in un’edizione limitata a cinquanta esemplari, visto l’alto numero di pagine del libro stesso.

Ricordiamo anche che l’opera risulta scritta nel 1589, in quanto sulla fine del capitolo 25 dell’ultimo libro si legge: «anno hoc Sixti Quinti Pontificatus quarto» e nel capitolo 30 si ricorda un avvenimento del 1588: «anno 1588».

Il libro parla degli avvenimenti relativi a Tivoli dall’impero di Costantino il grande fino al pontificato del suddetto papa Sisto V. Si tratta di periodi storici molto travagliati per Tivoli, che dovette difendere la sua indipendenza (non sempre riuscendoci) dall’ingerenza del Senato Romano, dei Papi, dei vari Imperatori e dei vari signorotti e capitani di ventura, che in determinati momenti scorrazzavano per l’Italia.

Il testo di Nicodemi proprio perché è il primo testo di storia di Tivoli e perché cita iscrizioni e documenti d’archivio ormai introvabili è stato e rimane il punto di partenza per tutti coloro che vogliono scrivere della storia patria.

Il merito del prof. Borgia è stato quello di riprodurre anastaticamente l’edizione originale (ripetiamo unica) in modo che si possa avere un’esatta visione di quanto scritto dal Nicodemi nel XVI secolo e correggere gli errori e omissioni che spesso si trovano nella trascrizione che Amedeo Bussi e Vincenzo Pacifici pubblicarono nel lontano 1926.

Lo scopo della pubblicazione è essenzialmente divulgativo, per questo si è cercato di fare in modo che la lettura dell’opera e delle note esplicative sia più chiaramente intellegibile anche al pubblico dei semplici appassionati. Così, ad esempio, si è preferito sciogliere integralmente le sigle che vengono usate per gli autori classici, trovando i testi latini ed italiani del tempo di Nicodemi e che egli consultò, riportandoli senza nessuna correzione, per far assaporare e gustare lo spirito della lingua latina ed italiana dell’epoca. Si assisterà perciò, nel caso della lingua italiana, a parole e verbi senza accento o altre imperfezioni, rispetto all’italiano attuale, che potrebbero essere scambiati per “errori di stampa”: non è così, perché si è cercato di restituire proprio il clima della lingua, latina ed italiana dell’epoca, come si diceva precedentemente.

Egualmente si è cercato di riportare i brani nella maniera più integrale possibile e non con la semplice citazione di autore, opera, libro, paragrafo etc. Si è pensato che in questo modo il lettore possa avere tutti gli strumenti possibili per apprezzare quella che rimane la prima e certamente la più elegante linguisticamente opera sulla storia di Tivoli. Lo scopo essenziale rimane proprio quello di portare alla luce l’opera del Nicodemi, nella sua edizione (purtroppo unica) originale.    

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NUOVA PUBBLICAZIONE PER LA MOSTRA NEL MUSEO DELLA Città IN VIA DELLA Carità A TIVOLI

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Sabato 19 ottobre 2019, alle ore 11.00, si è svolta la cerimonia di svelatura delle targhe toponomastiche della Via Giorgio Petrocchi, individuata nel significativo tratto di strada (già via Tiburto) che porta da largo Saragat (Piazzale del Cimitero) a via Rosario Romeo, e su cui si affacciano le sedi scolastiche dei Licei Classico, Artistico e Scientifico di Tivoli.

L’intitolazione della strada all’illustre tiburtino si deve all’iniziativa dell’ex alunno del Liceo Ginnasio Satale “Amedeo di Savoia” ing. Gianni Andrei, nella sua qualità di presidente onorario dell’”Accademia del Desco d’Oro”, il quale, dopo aver organizzato, proprio quest’anno, un’apprezzata e affollata conferenza nel trentennale della scomparsa di Giorgio Petrocchi e la susseguente raccolta di firme per l’intitolazione, ha seguito passo passo tutto il complesso iter burocratico.

Giorgio Petrocchi (1921-1989), critico e filologo italiano, Accademico dei Lincei e Accademico della Crusca, contribuì alla fondazione delle Università LUMSA e Roma Tre, dopo aver insegnato Letteratura italiana dapprima presso l’ateneo messinese e poi per lunghi anni essere stato preside dell’allora facoltà di Magistero della “Sapienza”. Cominciò ad appassionarsi ai manoscritti lavorando alla Biblioteca Angelica di Roma. Si occupò di numerose edizioni critiche, dedicando molta parte del suo lavoro alla letteratura del Duecento, a Torquato Tasso e alla Commedia di Dante. Altri attenti e apprezzati studi ha dedicato tra gli autori dell’Ottocento ad Ugo Foscolo ed Alessandro Manzoni.  Giorgio Petrocchi riposa nel Cimitero della nostra città.

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Il Liceo classico statale “Amedeo di Savoia” è un liceo classico situato a Tivoli. La sede si trova, dal mese di giugno 2018, in via Rivellese, 30/A (ora via Giorgio Petrocchi). Dal 1 settembre 2012 ha abbandonato la vecchia intitolazione ad “Amedeo di Savoia”, confluendo, insieme al Liceo Artistico di Tivoli, nell’Istituto d’Istruzione Superiore Via Tiburto, 44. In data 24 gennaio 2021 tale Istituto di Istruzione Superiore, che comprende appunto il Liceo Classico e il Liceo Artistico, è stato intitolato a Publio Elio Adriano.

Visto che già nel sito dell’Istituto di Istruzione superiore Via Tiburto, 44 non erano più presenti le pagine dedicate alla storia di questa gloriosa istituzione scolastica e così non sono presenti nel sito del nuovo Istituto intitolato a Publio Elio Adriano, abbiamo ritenuto opportuno creare questa pagina con appositi link che ci porteranno a ripercorrere la storia e gli avvenimenti del Liceo Ginnasio Statale “Amedeo di Savoia”, prima del 1 settembre 2012.

Questa è la pagina su wikipedia, creata dal prof. Roberto Borgia, preside di questa istituzione dal 2000 al 2012. VAI ALLA PAGINA IN UN LINK ESTERNO.

Queste invece alcune rarità estratte dal nostro archivio: L’ascensore. Giornale degli studenti tiburtini, Anno II, n. 1, Tivoli, gennaio 1959 (collaborarono anche alunni del Liceo Classico) [Scarica]

Climax mensile del Liceo Classico “Amedeo di Savoia” di Tivoli, anno I, n. 1, Tivoli, dicembre 1966 (con un ricordo di Sergio Ubaldi, 2001, e un articolo di Gianni Andrei, 2009[Scarica]

Climax mensile del Liceo Classico “Amedeo di Savoia” di Tivoli, anno I, n. 2, Tivoli, gennaio 1967[Scarica]

Per informazioni, suggerimenti ed invio materiale scrivere a: liceoclassicoamedeodisavoia@gmail.com

Avvertenza: se qualcuno/a che compare nelle foto non volesse apparire è pregato, ai sensi della privacy, ad inviarci una mail all’indirizzo di posta sopra riportato, precisando la pagina e la relativa foto e verrà immediatamente tolto/a dalla foto stessa. Grazie.